Le imprese italiane faticano a trovare la metà del personale richiesto. Nonostante i recenti record occupazionali segnalati dall’Istat, la manodopera scarseggia, sia per ruoli altamente qualificati sia per posizioni senza competenze specifiche. Questo problema, legato al calo della disoccupazione, si traduce in un aumento dei posti vacanti.
Le cause principali sono la riduzione del numero di giovani che entrano nel mercato del lavoro, dovuta al declino demografico e all'emigrazione all’estero. Secondo il bollettino Excelsior di Unioncamere e del ministero del Lavoro, a gennaio 2025, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro riguarda il 49,4% delle 497 mila assunzioni programmate, con il 32% delle imprese che segnala la mancanza di candidati come principale ostacolo.
FONTE: LA STAMPA
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