Con il presente articolo concludiamo nell'esposizione delle principali novità fiscali introdotte dalla legge n. 207 del 30.12.2024, conosciuta come “Legge Finanziaria 2025”:
Esenzione IMU sisma Marche e Umbria 2022 e 2023
Gli immobili ubicati nei territori colpiti dagli eventi sismici distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente spetta l’esenzione dall’IMU per l’anno 2025 oppure fino alla definitiva ricostruzione o agibilità, se queste intervengono prima del 31.12.2025.
Auto in uso promiscuo ai dipendenti
In materia di tassazione del reddito di lavoro dipendente nei casi di concessione in uso promiscuo ai dipendenti di autoveicoli, motocicli e ciclomotori, viene previsto che i veicoli di nuova immatricolazione concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati dal 01.01.2025, il fringe benefit viene calcolato come segue:
1. 50% dell’importo delle tariffe ACI corrispondenti ad una percorrenza convenzionale annuale di 15.000 km;
2. 20% del predetto importo nel caso di veicoli elettrici ibridi plug in;
3. 10% dell’importo per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica.
Rimborso per pagamento canoni a neo assunti
Le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dei fabbricati locati dai dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 01.01.2025 fino al 31.12.2025 non concorrono, per i primi 2 anni dall’assunzione, a formare il reddito ai fini fiscali, nel limite di 5.000 euro annui.
La disposizione si applica ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro che abbiano trasferito la residenza in un comune di lavoro situato a più di 100 km di distanza dal precedente comune di residenza.
Esclusione dal regime forfetario
Viene modificata la causa di esclusione dal regime forfetario riferita al reddito di lavoro dipendente percepito nell’anno precedente a quello in cui si vuole applicare tale regime.
Per effetto della modifica apportata, per il solo anno 2025 la soglia di tolleranza viene aumentata da 30.000 a 35.000 euro.
Aumento limite spese e detraibilità
Viene elevato a 1.000 euro il limite massimo agevolato delle spese sostenute per la frequenza scolastica dei figli.
Si segnala l’innalzamento del limite massimo per il mantenimento dei cani guida da 1.000 a 1.100 euro.
Detrazione per redditi superiori a 75.000 euro
Per le persone fisiche con un reddito complessivo superiore a 75.000 euro trova applicazione una limitazione alle detrazioni (escluse spese sanitarie, somme investite in start up e PMI innovative) per le spese sostenute dal 01.01.2025.
Il massimale, che può variare a seconda dei figli fiscalmente a carico, è pari a 14.000 euro se il reddito complessivo non supera i 100.000 euro, ed a 8.000 euro se viene superato tale importo.
Come anticipato, va applicato un coefficiente al massimale sopra individuato a seconda che il contribuente sia parte di un nucleo familiare con più di due figli fiscalmente a carico (1), due figli fiscalmente a carico (0.85), un figlio fiscalmente a carico (0.7) oppure nessuno (0.5).
Detrazioni per carichi di famiglia
La detrazione per figli fiscalmente a carico spettano in relazione ai figli di età pari o superiore a 21 ma inferiore a 30, non disabili, ed a ciascun figlio di età pari o superiore a 21 anni, con disabilità accertata.
In buona sostanza, vengono abrogate le detrazioni per i figli a carico con più di 30 anni non disabili, mentre in precedenza non vi era alcun limite d’età.
Per i figli di età inferiore a 21 anni, la detrazione non spetta in quanto assorbita dall’assegno unico universale.
Rimane invariato l’importo di 950 euro di detrazione per ciascun figlio. Viene ora consentita la possibilità di dichiarare fiscalmente a carico i figli del solo coniuge deceduto, purché siano conviventi con il coniuge superstite.
Si segnala che la detrazione per gli altri famigliari diversi dal coniuge e dai figli spettano solo con riferimento agli ascendenti conviventi (resta confermato l’importo di 750 euro).
Vengono inoltre abrogate le detrazioni per i cittadini extracomunitari con familiari all’estero.
Tracciabilità spese trasferta
Viene introdotto l’obbligo di pagamento mediante mezzi tracciabili per la non concorrenza al reddito delle spese relative alle trasferte dei dipendenti.
Se i relativi pagamenti sono eseguiti con metodi tracciabili, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente i rimborsi delle spese per le trasferte o le missioni per vitto, alloggio e viaggio/trasporto.
Analogo obbligo viene introdotto ai fini della deducibilità della spesa in capo all’impresa.
La novità trova applicazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024.
Spese di trasferta per i professionisti
Viene previsto che le spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché quelle di viaggio e trasporto effettuate mediante autoservizi pubblici non di linea, addebitate al committente, nonché i rimborsi analitici relativi alle medesime spese sostenute per le trasferte di dipendenti ovvero corrisposti a lavoratori autonomi saranno deducibili se eseguite mediante strumenti tracciabili.
Spese di rappresentanza per imprese
Le spese di rappresentanza e per omaggi saranno deducibili ai fini del reddito d’impresa e dell’IRAP solo se sostenute con versamento bancario o postale oppure tramite altri sistemi di pagamento tracciati.
La novità non dovrebbe riguardare, in quanto non viene menzionata della legge n. 207/2024, le spese di pubblicità e sponsorizzazione.
Le nuove disposizioni si applicano al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024.
Deducibilità svalutazioni e perdite su crediti di banche e assicurazioni
Viene previsto il differimento, in quote costanti, al periodo d’imposta in corso al 31.12.2026 e ai tre successivi, della deduzione della quota dell’11% dell’ammontare dei componenti negativi prevista per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2025.
Inoltre, viene previsto il differimento in quote costanti al periodo d’imposta in corso al 31.12.2027 e ai due successivi, della deduzione della quota del 4,7% dell’ammontare dei componenti negativi prevista per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2026.
Regime transitorio tassazione DTA
Viene modificato il regime di deducibilità delle quote di ammortamento pregresse relative al valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali che hanno dato luogo all’iscrizione di DTA cui si applica la disciplina sulla trasformazione in crediti d’imposta di cui al DL n. 225/2010.
Per effetto delle modifiche apportate al regime transitorio, viene ora prevista la deducibilità delle suddette quote:
1. 3% per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2020;
2. 10% per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2021;
3. 12% per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 e fino al 31.12.2024;
4. 13% per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2025 e fino al 31.12.2027;
5. 6% per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2028 e fino al 31.12.2029.
Blocco dei pagamenti delle PA
Gli enti e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare pagamenti di importo superiore a 5.000 euro, devono verificare presso Agenzia delle Entrate Riscossione se il creditore risulta moroso.
In caso affermativo, l’ente pubblico deve sospendere il pagamento sino a concorrenza delle morosità e l’Agente della Riscossione deve notificare un atto di pignoramento presso terzi.
Web tax
L’imposta sui servizi digitali viene modificata in modo da comportare una modifica sulle soglie dimensionali per l’individuazione dei soggetti passivi, nonché la previsione del versamento di un acconto.
Sono soggetti passivi dell’imposta le imprese che realizzano nel corso dell’anno solare precedente, congiuntamente, un ammontare complessivo di ricavi almeno pari a 750 milioni di euro (in precedenza veniva prevista una soglia minima di ricavi realizzati sul territorio nazionale).
Con riferimento all’acconto, viene stabilito che, entro il 30.11 dell’anno solare di riferimento, deve essere versato un acconto pari al 30% dell’ammontare dell’imposta dovuta per l’anno solare precedente.
Il versamento del saldo deve essere poi effettuato entro il 16.05 dell’anno successivo.
Iva su formazione resa a società di lavoro interinale
Viene previsto che sono imponibili ai fini IVA le prestazioni di formazione rese a favore dei soggetti autorizzati alla somministrazione di lavoro da enti e società di formazione finanziati attraverso il fondo bilaterale.
Considerata l’incertezza interpretativa, sono fatti salvi i comportamenti adottati dai soggetti passivi in relazione alle prestazioni formative laddove effettuate prima dell’entrata in vigore della legge Finanziaria 2025.
Conferimento rifiuti in discarica e aliquota IVA
Viene modificato l’ambito applicativo del n. 127 sexiesdecies della tabella A, parte terza, allegata al DPR 633/72 il quale disciplina l’aliquota IVA del 10% per prestazioni relative alla gestione e stoccaggio dei rifiuti.
Viene escluso dall’ambito dell’aliquota agevolata il conferimento in discarica e incenerimento senza recupero efficiente di energia.
Logistica e reverse charge
Previa autorizzazione da parte del Consiglio UE si prevede l’estensione del meccanismo di reverse charge per le prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma.
Trova applicazione il reverse charge anche per le prestazioni rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione di merci e prestazione di servizi di logistica.
In attesa della necessaria autorizzazione, viene previsto un regime transitorio IVA tale per cui il prestatore ed il committente del servizio possono optare per il pagamento dell’IVA da parte del committente in deroga alle regole ordinarie di assolvimento dell’imposta (l’opzione va comunicata all’Agenzia delle Entrate ed ha durata triennale).
IVA attività sportiva alpinistica
Viene introdotta l’aliquota del 5% per l’erogazione di corsi di attività sportiva alpinistica impartiti anche in forma organizzata da iscritti in appositi albi, laddove tali corsi non siano esenti da IVA.
Riduzione accise birra
A partire dal 2025 viene ridotta del 50% l’accisa sulla birra artigianale (indicata nell’allegato 1 annesso al D.Lgs. n. 504/95) prodotta da piccoli birrifici indipendenti aventi una produzione annua non superiore a 10.000 ettolitri.
La predetta aliquota viene applicata con una riduzione del 30% per le produzioni fino a 30.000 ettolitri, e del 20% per le produzioni fino a 60.000 ettolitri.
Contrasto evasione e pagamenti elettronici
Viene stabilito che gli strumenti che consentono la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono garantire anche la piena integrazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico.
Vengono aggiornate le sanzioni previste all’articolo 11 del D.Lgs. bn. 471/97 che ora prevedono quanto segue:
1. la sanzione di 100 euro prevista per l’omessa o incompleta trasmissione dei corrispettivi si applica anche all’ipotesi di violazione degli obblighi di memorizzazione e trasmissione dei pagamenti elettronici;
2. la sanzione da 1.000 a 4.000 euro per l’omessa installazione degli strumenti di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi si applica anche nei casi di mancato collegato dello strumento di accettazione dei pagamenti elettronici.
I nuovi obblighi e le nuove disposizioni sanzionatorie trovano applicazione dal 01.01.2026.
Divieto fatturazione elettronica prestazioni sanitarie
Viene prorogato di un ulteriore trimestre, ovvero fino al 31.03.2025, il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie.
Sport bonus
Viene prorogato al 2025 il credito d’imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Credito per il restauro di immobili di interesse storico
Viene prorogato fino al 2027 il credito fiscale per la manutenzione, la protezione o il restauro di immobili di interesse storico e artistico riconosciuto in misura del 50% degli oneri rimasti a carico delle persone fisiche.
Obbligo PEC amministratori di società
Viene esteso l’obbligo di indicare il proprio domicilio PEC presso il registro delle imprese agli amministratori di società.
Dott. Caglieri Simone
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