L’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) lancia un nuovo allarme sulla lettura in Italia. Il presidente dell'AIE, Innocenzo Cipolletta, sottolinea come il problema non sia solo del Meridione, ma riguardi l’intero Paese, che rischia di frenare la propria crescita culturale ed economica se non valorizza pienamente il proprio capitale umano.
Dai dati emerge un divario significativo tra Nord e Sud:
Il 77% della popolazione del Centro-Nord legge abitualmente libri, contro il 62% del Sud e delle Isole, evidenziando differenze infrastrutturali e culturali tra le aree del Paese
Il tempo medio dedicato alla lettura settimanale è in calo costante, passando da 3 ore e 32 minuti nel 2022 a 2 ore e 47 minuti nel 2024.
Solo il 73% degli italiani tra i 15 e i 74 anni ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, contro il 74% del 2023.
L’AIE evidenzia la necessità di iniziative concrete per promuovere la lettura, sia migliorando l’accessibilità alla cultura nelle regioni meridionali, sia contrastando la tendenza al calo dell’abitudine alla lettura nel Paese.
FONTE: IL SOLE 24 ORE

Comments